I pigmenti ceramici da impasto sono pigmenti inorganici che conferiscono una colorazione a tutta massa al gres porcellanato. Il termine gres è proprio di materiali ceramici ad elevato grado di sinterizzazione, caratterizzati da una fase cristallina immersa in una prevalente fase vetrosa. La microstruttura del prodotto cotto è caratterizzata da matrici vetrose di bassissima porosità da cui ne derivano assorbimenti di acqua molto bassi, inferiori allo 0,1-0,3%; una particolare resistenza agli stress fisico-meccanici e chimici tra cui la resistenza all’abrasione, al gelo, alla flessione, allo shock termico, agli agenti chimici, alla macchiatura.
Da sempre il colore della massa di una piastrella e di conseguenza quello della superficie, sono quelli naturali e caratteristici delle materie prime utilizzate nell’impasto, ma si possono avere colorazioni specifiche diverse quando agli impasti vengono addizionati pigmenti.
In tempi più recenti, a causa della sempre maggiore richiesta di valenza estetica per le piastrelle di gres porcellanato e per le grandi lastre, la maggior parte delle espressioni estetiche si basano principalmente sull’imitazione o meglio, sulla riproduzione di pietre o materiali naturali, non solamente per quanto riguarda la decorazione superficiale, ma anche per quanto concerne la decorazione dell’intero corpo della piastrella ceramica.
Miscelando polveri atomizzate e granulati di colore diverso, si possono ottenere sfumature e venature diverse da piastrella a piastrella. Inoltre, i moderni impianti di caricamento e pressatura degli impasti ceramici permettono di realizzare effetti con vene ed effetti materici passanti, cioè visibili sia frontalmente che lateralmente e sul retro della piastrella/grande lastra ceramica, a simulare in toto i materiali naturali.
I tecnologici impianti attualmente in commercio permettono, attraverso sistemi di visione integrati alla linea, di sincronizzare la stampa della grafica e degli effetti digitali superficiali della mattonella, alla colorazione del corpo della piastrella, per un risultato finale dal valore fino a poco tempo fa inimmaginabile. Per la colorazione dell’intera massa del gres porcellanato è possibile utilizzare sia delle materie prime che degli ossidi naturali, sia dei pigmenti ceramici sintetici. A seconda del tono e dell’intensità cromatica richiesta le percentuali richieste per la colorazione possono variare. Percentuali elevate di colorante, se non studiato appositamente per questa applicazione, possono però incidere sulle caratteristiche finali della massa in cottura per esempio esercitando un’azione fondente oppure cambiando la temperatura di greificazione del prodotto e la sua porosità.
Inco propone una ampia gamma di pigmenti inorganici per impasti ceramici di elevata qualità, elevata stabilità ed una costanza cromatica senza eguali. Toni intensi e costanti, distribuzioni granulometriche precise ed invariate nel tempo, salinità estremamente contenuta. Numerosi controlli qualitativi vengono effettuati durante tutto il ciclo produttivo per garantirne la qualità. I pigmenti per impasto Inco impartiscono colorazioni intense e costanti addizionati in piccolissime percentuali all’impasto ceramico, inoltre non vanno ad alterare i ritiri e le caratteristiche proprie dell’impasto stesso.
Tra i pigmenti per impasti ceramici vi sono:
- Pigmenti per la colorazione a secco di impasti atomizzati;
- Pigmenti per la colorazione ad umido di impasti;
Una ampia gamma cromatica caratterizzata da diverse tonalità, dal nero al blu al brown, fino agli aranci, beige, rossi, pink, gialli, turchesi o verdi. Siamo gli specialisti del colore e siamo in grado di sviluppare tonalità su richiesta e ad hoc per ogni singolo cliente per sviluppare assieme prodotti dall’elevato valore estetico e tecnico.