La ricerca Inco ha come must non solo quello di sviluppare prodotti performanti da un punto di vista tecnico, ma anche ecologicamente ed ambientalmente sempre migliorativi.
Che siano pigmenti, che siano inchiostri, lustri da terzo fuoco o altro.
Negli ultimi anni oltre alle normali risorse impiegate per sviluppare prodotti sempre più ecosostenibili, molte sono state le energie impiegate circa la digitalizzazione del comparto ceramico.
Con la digitalizzazione del comparto Ceramico, si è assistito infatti alla nascita di problematiche relative principalmente ad un disagio olfattometrico nella popolazione limitrofa agli stabilimenti produttivi ceramici, principalmente in Italia. Inco fin dagli albori, è stata sensibile al tema ed ha investito ingenti somme per cercare di sviluppare dei prodotti che risolvessero la problematica evidenziata.
Inco fin da principio ha portato avanti due filoni di ricerca per lo sviluppo di inchiostri ceramici inkjet: base solvente ecologico e base acqua. Anni di ricerca, di studi, di prove pilota e di verifiche industriali.
Trovata questa importante corrispondenza, con l’aiuto di prestigiose Università e studi esterni certificati, abbiamo analizzato centinaia di prove sviluppate nel nostro centro ricerche. Sia base acqua che base solvente. Analizzate sia dal punto di vista delle emissioni in atmosfera in fase di cottura del pezzo ceramico, sia dal punto di vista degli odori emanati in fase di cottura.
Nasce così da anni di ricerche e prove la serie di inchiostri Spring, la successiva e migliorativa HSC Spring Alto Solido e la serie di inchiostri Winxs base acqua.
Siamo però in continua ricerca ed evoluzione. Giornalmente sviluppiamo prodotti nuovi, sulla base della esperienza fatta in questi anni, per continuare a migliorare.